System engineer. C’è scritto questo sul badge da indossare quando andrò, per lavoro, in altre industrie. C’è la mia foto – non sono venuto bene seppur i colleghi sostengano il contrario – e di lato, oltre ad un paio di informazioni secondarie, c’è il mio nome.
Fin ora non sapevo cosa fossi. Strano a dirsi: sapevo cosa fare, ma non avevo chiara la mia classificazione all’interno dell’azienda. Ora la conoscete anche voi.
Emanuele
PS: qualche giorno fa mi han dato anche il tesserino magnetico per strisciare l’ingresso e l’uscita, così ormai sono un lavoratore sempre più a regime (che brutta parola quest’ultima, ma se la tolgo che metto? Non mi sovviene altro al momento…).
Capisco cosa vuoi dire 🙂 Anche i punti fermi e le definizioni (seppur sempre mutabili) sono necessarie nella vita!
Complimenti Ing 😉
Essì, bisogna capire dove si è per aver chiaro verso dove andare. 🙂
Ciao,
Emanuele