Ho capito anche il vantaggio della immobilità in un punto del mondo: guardando il passare delle stagioni da uno stesso punto, si viaggia comunque insieme alla terra (…). Ma il bisogno del viaggio resta imperioso come un desiderio carnale; e allora ho ripreso ad andare e lo farò ancora, in un modo o nell’altro, finché ne avrò la forza.
Marguerite Yourcenar (scrittrice francese)
Emanuele
Bellissimo!
Bellissima la foto… che tra l’altro dovrebbe essere dalle mie parti, vero?
E bellissima la frase… perche’ il desiderio di viaggiare e’ come un fuoco che brucia dentro… ehhhhh…. non mi ci far pensare…
Purtroppo l’autrice della foto non ha indicato il luogo dello scatto… comunque, confermo, è proprio una bellissima fotografia! 🙂
Riguardo al viaggiare, mi piace leggerla in entrambi i sensi: sia come voglia di esplorare il mondo, sia come necessità interiore di non fermarsi mai su qualcosa che si crede un punto d’arrivo.
Ciao,
Emanuele
suggeriscimi una canzone… 🙁
Oh, ti direi “Sempre allegri” della Bandabardò… ma forse è troppo accesa. Che ne dici di “Quando non sai” di Cremonini? Mmm… deprimente? 😛
Dai, togli quella faccina… 🙂
Ciao,
Emanuele
grazie…
p.s. certo che rispondo… 🙂