Google e le casalinghe.

Ti accorgi che gli utenti del web son tutti casalinghe e casalinghi quando leggi milioni di articoli circa gli sfondi più o meno piacevoli della homepage di Google e giusto un paio sull’introduzione della versione HTTPS che rappresenta un bel passo in avanti verso un web in cui le informazioni che voglio far sapere arrivano solo al diretto interessato.

La differenza tra HTTP e HTTPS (lezione per le casalinghe…) è paragonabile a quella di due camion che trasportano le vostre foto più intime: il primo ha le pareti in vetro e tutti vedono al suo interno, il secondo è blindato e solo chi le riceverà potrà “apprezzarle”. La vostra banca online – da sempre – usa il protocollo HTTPS perché deve garantire che nessun altro legga le vostre pagine. Usando Google in HTTPS potete star certi che nessuno (oltre Google) possa conoscere le ricerche che fate. Né il vostro vicino smanettone, né il vostro provider (e non pensate “ma tanto cerco solo il biglietto per le vacanze” perché sono informazioni utili a profilarvi…).

Capite perché mi si storce il naso quando sento discutere – a dismisura – degli sfondi?

Emanuele

PS: se ancora non è chiaro, e avete Google come homepage, cambiate l’indirizzo in https://www.google.com (c’è la “S” in più…).

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

2 commenti » Scrivi un commento

  1. Sei proprio cattivo con le casalinghe…dai mica tutti possono fare i professori…gli ruberebbero il lavoro sennò

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