Il mio pomeriggio inizia così. Una richiesta innocente, da parte di un amico che pensava d’essersi rotto un dito (dormendo… :-|).
Tutto ciò che è nato è pura poesia.
Innanzitutto perché gli ospedali a Palermo fanno schifo e dopo 40 minuti di attesa e – soprattutto – dopo aver sentito persone che aspettavano il turno da varie ore (cose che neanche alle poste…) decidiamo che è il momento giusto per la prima pazzia: “secondo voi, al pronto soccorso a Partinico c’è meno fila?!”.
Non ci ragioniamo neanche tanto e, in tre, si parte con la mia pandina: 40km di autostrada.
Inizia a farsi tardi e avverto casa: “mamma, so che sono uscito nel pomeriggio per accompagnare Peppe per un semplice dito slogato… però, siamo finiti a Partinico perché *blablabla-attesa-blablabla*, così ceniamo fuori!”.
E inizia la seconda pazzia. Cenona in una pizzeria a Villagrazia di Carini, un paesino sulla strada del ritorno.
4 pizze e 3 litri di Coca Cola in tre persone.
“Oh, oggi è la giornata ideale per vedere le stelle cadenti…”. Potevamo mai tornare a casa?! 😎
Si sale a Monte Pellegrino, il promontorio sul mare che sovrasta Palermo.
Stiamo un po’ e tra freddo, risate e discussioni si decide che è – finalmente – ora di tornare a casa.
Domani però non sarà da meno: giornata di mare ad Alcamo a casa di una amica e sarà una nuova storia che inizierà tra pochissime ore… 🙂
Emanuele