Pensieri felici.

Stasera mi sentivo un po’ spento, forse complice anche la stanchezza per questi due giorni di full-immersion scout… e così stavo per andarmene a letto un po’ “senza energie”.

Ieri abbiamo cambiato fazzolettone (lo scrivo qui, questa data fa storia…) perché la stoffa del precedente era finita. Non mi era mai successo prima… ma credo di averla preso sicuramente meglio dei ragazzi. Credo che solo uno scout (e forse, per fare un paragone molto distante, un tifoso) possa capire cosa significhi cambiare “colori”…

Stamattina sveglia alle 7 e 30… mi ritrovo protagonista di un lancio di una attività di zona. Come al solito sembra che non sappia dire no… questa volta però ero stato informato solamente la sera prima.

Comunque… torniamo in tema. Ero un po’ tristino stasera e così, ho deciso di inaugurare una nuova sezione di questo blog. Erano alcuni giorni che mi girava in testa questa idea tanto che avevo addirittura pensato di installare un nuovo blog per poter dar sfogo a questa necessità. Poi mi son reso conto che, come dico sempre, “questo è il mio angolino” e così, ho aperto una categoria e via.

Questa prima puntata sarà molto rapida perché sono stanco morto e domani riprenderanno le lezioni ma… era giusto dare un inizio. Non so che cadenza avrà, come tutto quel che scrivo su queste pagine…

“Io ho”. Sembra un tema delle elementari… per lasciare il bambino libero di parlare di quel che vuole. Invece “io ho” è e sarà per me una specie di promemoria. Un appunto su tutto ciò che ho la fortuna di possedere avere ma che spesso per la fretta dimentichiamo di valorizzare.

Probabilmente ci saranno post banali, ci saranno riflessioni stupide… ma, perché non imparare a godere di ogni piccola cosa che ci circonda durante le nostre giornate? Essere persone semplici non significa non avere nulla. Significa sentirsi ricchi di ciò che si ha.

E io stasera vado a letto felice, perché mi sento ricco. Perché vedo intorno a me di tutto…

E’ un po’ il trucco di Peter Pan… che per volare aveva bisogno di un po’ di polvere magica e dei pensieri felici. Penso che se funzionerà, questo sarà uno dei primi trucchi che un giorno insegnerò a mio figlio per vederlo vivere sempre allegro.

Il mio pensiero felice stasera non lo descrivo, però, è la mia famiglia con tutto ciò che ne deriva. Mi riprometto “dalle prossime puntate” di concentrarmi ancora di più sul pensiero felice… per immortalarlo meglio. Perché un giorno, da queste parti, possa esserci un piccolo archivio di pensieri felici

Vi auguro una notte serena,

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

8 commenti » Scrivi un commento

  1. Perchè aprire un altro blog quando su questo puoi scrivere tutti i tuoi pensieri? Sbaglio o il tuo blog nasce proprio dal fatto di creare un angolino tutto tuo in cui esprimere ciò che senti?

    Hai aperto una nuova categoria… è questa la decisione più giusta.

    …e poi perchè temeresti la semplicità? La semplicità è inverosimilmente più gradevole della complessità-ignorante di molta gente. Tanta gente fa le cose complesse ma solo per apparire, perchè le avrebbe potute fare anche scegliendo la semplicità.

    Chi è semplice talvolta è legato alla verità e credimi, la verità è una dote più che apprezzabile.
    Su con l’animo Emanuele… un tipo in gamba come te non merita di cadere nelle trame della tristezza.

    …e cerca di scrivere di più.

    ciao

  2. Giornata stupenda a Roma, auguro anche a te una giornata stupenda, con tutta la felicità che c’è in questa canzone (grazie mille) …E se vai a lezione, non fare che manchi il momento di un caffè con un amico, qualcuno ha detto che vale più di un milione di libri. Forse non è proprio vero, ma ci va vicino,
    ciao!

  3. #come può essere possibile cambiare il colore del fazzolettone?????
    Scusa se mi sono fossilizzata sulla prima parte dei tuoi pensieri ma mi ha colpito molto questa cosa… il fazzolettone identifica il gruppo (non che sia fondamentale, è chiaro) e cambiarlo mi porta a pensare ad una discontinuità, ad un ricominciare da capo… parlo da ex-scout e riflettevo sul fatto che se il mio gruppo cambiasse quel pezzo di stoffa che ho portato per un decennio al collo mi sentirei esclusa, non mi sentirei più una di loro.. sono cose banali, è vero.. e sono convinta che mi risponderesti “scout una volta, scout per sempre”.. ma volevo lasciarti il mio pensiero…
    PS.Il tuo nome di totem????(o di caccia.. non so come lo chiamate…)

  4. Nicco… perché ho *paura* di trovare “troppi” pensieri felici… e non mi va di riempire ad oltranza una categoria… 😛
    Dovrò cercare di limitarmi.
    Ma… chi è che teme la semplicità?! 😕
    Grazie della canzone Carla, oggi purtroppo in facoltà ero solo… un amico ammalato e l’altro disperso. Ma non demordo. Ho preso la Vespa e sono andato a seguire solo…
    E comunque il caffè lo prendo solo quando dormo poco! 😛
    Sara, abbiamo dovuto cambiare perché la stoffa che utilizzavamo era molto particolare, l’abbiamo comprata per anni dall’Inghilterra, poi l’ultimo ordine l’abbiam fatto una decina d’anni fa in una fabbrica del centro Italia.
    Purtroppo adesso nessuno la produce più… ed avevamo finito le scorte.
    Neanch’io avevo mai cambiato fazzolettone in 13 anni di scoutismo e così durante la cerimonia ammetto di esser stato molto emozionato, anche se fuori ho cercato di trasmettere esclusivamente l’entusiasmo per la novità.
    E’ la vita, son cose che capitano. 🙂
    Riguardo al mio totem, ahimè, non ne ho uno. Io lasciai il reparto durante il trasferimento della sede in un altra parrocchia… e quell’anno di confusione, saltarono – tristemente – i pernottamenti per le totemizzazioni.
    Essendo esclusivamente uno dei tanti strumenti per far passare certi messaggi ai ragazzi, avrebbe poco senso ricevere un totem adesso.
    Tu… che totem hai? 🙂
    Ciao,
    Emanuele

  5. …pulcino gentile…
    considera che quando ero novizia ero la più piccola del reparto(avevo la fiamma), ero dolce e fragile ma è bastato poco per far ricredere i capi sul mio totem… ma ormai..
    😀

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