E se non supera la notte?!

Il pesciolino che ho nella mia stanza è l’ultimo di una lunga serie.

Questo però ha dimostrato di avere la pelle dura… sia perché sta sopravvivendo molto più degli altri (nessun pesciolino aveva mai raggiunto i 5 mesi a casa mia…), sia perché ha resistito alle mie disattenzioni.

Qualche tempo fa, cambiandogli l’acqua, non avevo fatto caso che il miscelatore era girato dal lato dell’acqua calda e non ho smesso di fargli una sauna finché non ho visto l’acqua appannarsi e tanto bel fumo salire…

Ho cambiato subito l’acqua e dopo un po’ di stordimento si è magicamente ripreso.

Questa volta invece… gli ho fatto vivere una nuova esperienza.

Un tuffo carpiato verso il cesso.

Come se non bastasse però… mia madre aveva appena versato un po’ di candeggina per disinfettarlo.

Insomma… è stato traumatico per me infilare un braccio con un bicchiere di plastica fin li giù… ma sicuramente adesso quello che soffre di più è lui.

Al momento sta quasi **rto a galla… gli ho cambiato l’acqua per benino e gli ho pure dato un po’ di cibo ma ho tanta paura che questa volta sia fatale.

Si muove… è ancora vivo, ma non nuota regolarmente. Avrà i sensori dell’equilibrio abbastanza irritati infatti si ritrova a pancia in su mentre tenta di spostarsi…

ARGH! 😥

Era di compagnia… per certi versi, una parte di me, non vorrebbe vederlo morire mai. 🙁

Ciao,

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

5 commenti » Scrivi un commento

  1. E’ morto. 😥
    Ha appena fatto l’ultimo salto……
    E dire che ho sempre pensato che avrei voluto vedere “quando” sarebbe morto, come fosse ormai un segno per qualcosa.
    E invece, l’ho ucciso io, così non potrò mai associare la sua morte a niente.
    E’ andata così…
    Emanuele

  2. Mamma mia.. 😡 Ho letto il tuo Post ma non ho potuto fare a meno di scrivere un commento. A volte gli facciamo del male senza saperlo, ma bastano poche regole per farli vivere più di 5 mesi! Il mio ha 5 anni ormai! E anche se sono indifesi hanno comunque una loro dignità e diritto di vivere.

    Giusto per la cronaca, queste sono le “minime” e semplici regole da rispettare:

    1) vasca (se è possibile ampia) con filtro e pompa d’ossigeno

    2) quando si fa il cambio d’acqua NON bisogna MAI versarla direttamente dal rubinetto! Gli sbalzi di temperatura e di valori sono fatali per i pesciolini. L’acqua bisogna farla decantare minimo 24 ore in una bottiglia o in un recipiente, in modo che i metalli pesanti si legano e l’acqua diventa a temperatura ambiente. Poi si procede con il cambio.

    3) non prendere mai i pesciolini con le mani, si prendono con i retini

    4) dargli POCO da mangiare, niente molliche di pane o biscotti, c’è in vendita il mangime proprio per loro.

    5) acquistare un biocondizionatore che elimina il cloro dall’acqua

    6) Utilizzare un’attivatore batterico per lo smaltimento dei rifiuti organici, a nessuno piacerebbe respirare la propria merda.

    Quindi, se un giorno ti andrà di riprovare con un altro pesciolino, miraccomando!
    Ma con questo spero che la gente dia il giusto valore ad un essere pur sempre vivente…

  3. Ciao Star, mi fa piacere leggere il tuo commento.
    Rispetto un paio d’anni fa le cose sono cambiate decisamente.
    Ho un acquario da 60 litri con filtro, che curo come un bimbo. Uso solo acqua d’osmosi, effetto un cambio parziale ogni 20-25 giorni e i pesciolini stanno resistendo alla grande. Alcuni sono li da oltre un anno e mezzo e lo scorso inverno è nato persino un pesciolino nell’acquario, segno che le condizioni erano ideali per il parto e tutto ciò che ne consegue! 🙂
    Se vuoi, nella categoria “Acquario” trovi altre informazioni…
    Ciao,
    Emanuele

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