Amori di plastica.

…volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica…

Carmen Consoli – Amore di plastica

In questi giorni sto riflettendo tanto sul mio futuro. E’ ovviamente un periodo di transizione e sto mostrando gli artigli un po’ a tutti… ma è perché voglio costruire il mio futuro in maniera ancora più solida e certa.

Ho voglia di tante cose… e non ho più voglia di accontentarmi.

E’ strano e mi fa male, sono una persona sentimentalmente legata al passato. So dimenticarlo con molta difficoltà… però mi sono reso conto che probabilmente era proprio questa mia ostinazione a farmi vivere come un cane.

In questi giorni, ho voglia di gratificare la mia vita più di quanto facessi in passato con quelle degli altri. Me lo ricordò tanto tempo fa una persona. Abbiamo una vita, ci è stata donata da Dio… non va svilita.

Non farò pazzie… ed anzi è proprio per questo che forse sono *ancora solo*, ma non ho intenzione di scendere a compromessi. Ho capito che portano solo a sofferenza e sacrifici.

Credo di averne fatti fin troppi. Voglio una tregua.

E non me ne frega niente se non è successo ancora,
aspetterò quand’è il momento e non sarà una volta sola…
ma spero più che posso che non sia soltanto sesso,
questa volta lo pretendo…

Alex Britti – Oggi sono io

Non voglio amori di plastica.

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

9 commenti » Scrivi un commento

  1. Nella vita, per come la vedo io, bisogna imparare dalle esperienze passate, ma guardare sempre al futuro, mai voltarsi indietro e piangere o pentirsi di ciò che si è fatto. Non serve a nulla, non si risolvono così i problemi, ci si fa del male da soli senza ragione.

    Il passato è importante, ma non deve rovinarci il presente e/o il futuro. Cerca dei punti fissi, delle certezze, per poi andare avanti lungo la strada che più ritieni giusta.

  2. Non c’è torto o ragione
    E’ il naturale processo di eliminazione…
    alla fine credo che il passato sia appunto passato.. guarda avanti vivi come preferisci senza badare alla gente 😛

  3. Dimenticare è un conto, non pensarci è un altro. Il passato non può essere rimosso, ma può essere accantonato da parte, in modo tale da cercare di avere un futuro migliore. Manu puoi farlo, sta solo a te trovare la forza, per il tuo bene.

  4. Il passato è una brutta bestia, soprattutto quando non è molto lontano. Ma la consapevolezza di non volerne più in futuro di Amori di plastica(così come si capisce leggendo),ti avvicina sempre di più a quello che ti sei prefisso di raggiungere. Penso e sono certa che le capate alla testa e gli atterraggi di sedere, facciano parte di una grande scuola umana, dove paradossalmente più i colpi sono tosti, più sai scegliere dopo. La difficoltà più grande secondo me è appunto questo periodo di transizione che stai passando tu. Liberarsi dai perché, dai ma, dai forse ed i chissà.

  5. Caro Emanuele, scusa l’intrusione di un’off topic (ho figli della tua età), ma come avrai visto mi sono affezionata e passo nel tuo blog molto spesso. Ora mi dispiace vederti un po’ giù e vorrei dirti la mia esperienza, che è stata altre volte anche la tua di certo: chiedi, bussa, ti sarà aperto! Abbiamo un Padre davvero buono, davvero speciale, l’ho sperimentato sempre.
    Solo mi raccomando: per costruire in maniera solida e certa è meglio partire con il cuore leggero, senza appesantire con troppa serietà…. cioè, teorema di Ferradini, lascia aperta la porta del cuore, e soprattutto, lo so non è facile, niente artigli!
    Ciao,
    Carla

  6. Grazie dei tuoi consigli Carla. Fortunatamente in questi giorni, sebbene non veda “l’arcobaleno”, riesco comunque ad esser sereno. Mangio, studio, esco e mi diverto regolarmente.
    Non ho fretta neanche di “bussare”. Se chiedo troppo divento assillante…
    Dio fa già tanto per noi, perché non aver pazienza e fidarci di lui? Sa cosa è giusto per noi.
    Il cuore leggero… è forse la cosa più difficile da avere in questo momento. Mi sono reso conto, alcuni giorni fa, di essere abbastanza scottato… e per questo “prevenuto” verso nuovi rapporti umani…
    Ancora gli artigli faticano a rientrare, ma penso sia anche normale.
    Danzalo, io ho paura invece che i “colpi forti” mi rendano ancora più difficile e critico nelle scelte. Ho tanta paura di indurirmi.
    Ciao,
    Emanuele

  7. TI LEGGO PER LA PRIMA VOLTA ATTIRATA DAL TUO NOME CHE AMO ANCHE SE NON SEI LA STESSA PERSONA. INCREDIBILE MA è PROPRIO VERO CHE SIAMO CONNESSI IN UNIVERSI PARALLELI E CHE VIVIAMO LE STESSE EMOZIONI, FORSE PERCHè L’AMORE è LO STESSO. E LA STESSA ENERGIA, CHE CI FA AMARE. MI SENTO COME TE E L’ARCOBALENO è LA MIA ANIMA.GUARDATI DENTRO E TUTTE LE DIFFERENZE SCOMPARIRANNO. LA TUA SOFFERENZA è LA MIA SOFFERENZA. GUARDATI DENTRO E NON AVRAI PIU PAURA DI AMARE TE STESSO E GLI ALTRI. GUARDA DENTRO TE E IL TEMPO SCOMPARIRA PERCHE ENTRERAI IN UN’ALTRA DIMENSIONE. IL SENZA TEMPO. TI ABBRACCIO COSTANZA

  8. anch’io mi sono scottata ed ho paura. vorrei amare questa persona, ma dice che non è il momento. non è il momento per fare l’amore. capisci cosa mi dice? io vado oltre il suo rifiuto, oltre la sua non voglia, vado oltre e mi butto, non voglio la sua amicizia ipocrita e di comodo. starò sola, come tante persone sole, e non mi AGGRAPPERO al primo che passa per paura. apriti e il tuo cuore è leggero, siamo noi con i nostri pensieri che lo opprimiamo. aperta a tutto e a tutti. ad un raggio di sole, ai miei bambini, ad una lacrima di tristezza. a tutto questo amore da donare

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