Cion Cion Blu…

– E allora, – proseguì il fantasmino, – la fata mi ha detto di darti questo consiglio: “La bontà, non la beltà, porta felicità.”…

Tratto da: Cion Cion Blu di Pinin Carpi.

«Ogni sera leggevo un capitolo del libro a mio figlio: se rideva tutto bene, se diceva “che schifo” cancellavo, se chiedeva spiegazioni cercavo parole più semplici», ricorda Pinin Carpi.

«Cion cion blu», che torna in libreria a 34 anni dalla prima edizione, non è per nulla invecchiato e offre al lettore un racconto divertente e originale, che rifiuta la violenza e combatte la superficialità di chi giudica e si innamora in base all’aspetto esteriore.
Il contadino cinese, appassionato di arance, sposerà infatti Biancaciccia.

“Cion Cion Blu” è stato il mio primo libro letto da piccolo. Lo conservo ancora gelosamente.

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

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