Rieccomi! Sono tornato dal campo estivo… o forse… invernale! Si, perchè sulla Sila le temperature erano letteralmente invernali, si stava con il maglione di giorno e di sera ritrovarsi lontano da un fuoco era una piccola tortura… ho visto in giro sciarpe, giubotti e cappelli… altro che campo “estivo”!
Oltre al freddo però, abbiamo trovato un posto stupendo… un fittissimo bosco con un sottobosco da favola: lamponi, mirtilli, more e fragoline erano praticamente ovunque…! Era un piacere allontanarsi dal campo per mangiare un pò… 🙂
Eravamo inoltre in una zona piena di funghi… e così abbiamo potuto incontrare Gargamella ed il villaggio dei Puffi… 😉
Le attività sono andate bene… e tutti sembra siano tornati a casa contenti, speriamo che non sia solo l’euforia momentanea a dettar legge… 🙂
Da parte mia devo dire che… FARE IL CAPO E’ STRESSANTE! 😛 Ebbene si… è il mio primo campo estivo da capo ed effettivamente le cose da fronteggiare sembravano non finire mai… non ci sono stati minuti di sosta. E non mi riferisco solo alla sveglia prima dei ragazzi (tocca a noi svegliarli…), ma anche ai momenti di “siesta” saltati per poter organizzare le attività…
Beh, fortunatamente, è andato. Dopo una storta, qualche taglio, una zecca e qualche scheggia… sono tornato a casa.
Mi mancava il caldo asfissiante di Palermo… ma mi manca già anche quel cielo stupendo… che da lassù, con una luna molto piccola mi ha regalato tantissime emozioni…
Emanuele