Sistema di accumulo dell’energia in frenata

Ogni tanto è bello leggere qualche notizia che in fondo aiuterà un pò tutti a risparmiare…

Max Mosley ha rivelato nella conferenza stampa tenuta oggi a Silverstone l’intenzione di dotare in futuro le F1 di un sistema di ritenzione dell’energia per favorire i sorpassi aumentando la potenza a disposizione dei piloti per alcuni secondi.

“Per il momento e’ piu’ un’idea che una regola, e non diventera’ tale fino alla fine del 2006 per essere introdotta solo nel 2009. Si tratta di una tecnologia che era gia’ allo studio di alcuni team a meta’ anni ’90 ma fu proibita per motivi di tempo, costi e sicurezza. Si tratta del sistema di ritenzione dell’energia. Da allora sono comparsi numerosi dispositivi elettronici sulle vetture di serie e nei prossimi 30 o 50 anni e’ assolutamente certo che ogni vettura stradale sara’ dotata di un dispositivo che permettera’ la ritenzione di energia che potra’ essere accumulata in frenata e riutilizzata per spingere e accelerare il veicolo. Al momento l’energia in frenata e’ dissipata sotto forma di calore e non viene sfruttata. Tuttavia non bisogna fare confusione con i sistemi ibridi: si tratta di una tecnologia completamente diversa e sara’ parte di un sistema piu’ complesso che arrivera’ eventualmente sulle vetture di serie. Noi stiamo parlando invece di un sistema piuttosto semplice, ma sottolineo che non e’ stato ancora proposto come regola. Vogliamo discuterne con i team e i Costruttori per trovare la migliore soluzione. Ecco cio’ che abbiamo in mente: ogni vettura dovrebbe essere dotata di questo dispositivo, che non pesera’ piu’ di 20 chili e immagazzinera’ energia quando la vettura frena, permettendo di utilizzare in seguito l’energia accumulata per accelerare ulteriomente. La tecnologia utilizzata sara’ completamente libera, cio’ significa che i team potranno scegliere una soluzione idraulica, per inerzia o elettronica, o un misto di queste tecnologie. C’e’ totale liberta’, l’unico limite e’ costituito dai 20 Kg. Sulla base degli studi attuali abbiamo stimato che sarebbe possibile immagazzinare circa 400KJoules. Cio’ si traduce in 60 cavalli in piu’ per 9 secondi nelle fasi di sorpasso. Il tempo di frenata per una F1 e’ molto breve, quindi probabilmente ci vorra’ un intero giro per immagazzinare energia sufficiente per una manovra di sorpasso. Dipendera’ da quanto sara’ efficiente il sistema ideato, ma probabilmente sara’ disponibile ad ogni giro. E di sicuro se sara’ disponibile per entrambi i piloti impegnati a duellare ci saranno interessanti scenari.
Un classico sistema “push-to-pass” fornirebbe circa 1000 giri al minuto in piu’, pari a 40 cavalli. Noi parliamo invece di 60 cavalli in piu’ per nove secondi. Siamo convinti che quando sara’ pienamente sviluppato questo sistema permettera’ di immagazzinare circa 900KJoule, sufficienti a garantire 120 cavalli in piu’ per 10 secondi. Per rendere l’idea: 900KJ rappresentano una vettura stradale di due tonnellate che si ferma a partire da 108 Km/h e torna a 108 Km/h di nuovo senza l’utilizzo di carburante. E’ abbastanza chiaro che si tratta di un qualcosa che sara’ sviluppato per la produzione di serie e tutti i principali produttori sono al lavoro su diversi sistemi in questo momento. Permettendone l’utilizzo in F1 ne accelereremo l’introduzione. Ci piacerebbe portarlo nella massima formula nel 2009 ma dobbiamo discuterne i dettagli con team e costruttori. Questa sara’ una tecnologia che tutti potranno capire ed apprezzare e sara’ determinante per lo sviluppo delle vetture di serie.”

Fonte: F1GrandPrix.it

Questo dimostra che la F1 rimane ancora un banco di prova per tante nuove tecnologie che poi finiscono nelle auto di serie a tutto vantaggio della sicurezza, del risparmio e del comfort di tutti noi…

Peccato solo che dovremo aspettare ancora quasi una decina d’anni affinchè questo interessante sistema faccia la sua comparsa sul mercato.

P|xeL

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

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