Ieri sera mi sono dedicato a configurare per bene FeedBurner ed ho scoperto tante funzioni utili che spesso non vengono utilizzate.
Per iniziare però, cosa è FeedBurner? FeedBurner è un servizio di gestione e smistamento dei contenuti di una pagina di cui esiste un feed e per questo è ampiamente utilizzato dai blogger.
Tramite le pagine di FeedBurner è possibile Analizzare, ottimizzare, pubblicizzare i propri feed.
Nella sezione “Analyze” del sito è possibile trovare le statistiche d’utilizzo dei propri feed accompagnate da piccoli grafici: sarà facile in questo modo vedere quando e perchè i vostri lettori hanno deciso di leggere gli articoli indicati nei vostri feed.
La sezione accanto, chiamata “Optimize“, rappresenta il cuore di FeedBurner. In questa sezione infatti è possibile impostare (ed aggiungere) tantissime funzioni ai propri feed. Si va dalla scelta della lingua della pagina del proprio feed, fino alla possibilità di rendere i propri feed universali (esistono infatti tanti protocolli) in modo da renderne possibile la lettura tramite qualunque aggregatore di feed. Tra le altre cose, è possibile aggiungere ai propri feed le informazioni provenienti da un podcasting o un aggregatore di link (del.icio.us, ma.gnolia, etc…) ovvero arricchire il proprio feed di funzioni quali “segnala via e-mail” o “aggiungi su del.icio.us”. Non manca ovviamente la possibilità di aggiungere una descrizione dei propri feed ed una immagine.
La terza sezione è quella chiamata “Publicize“ ed offre alcune funzioni utili a pubblicizzare (appunto) i propri feed. Innanzitutto è possibile pingare automaticamente vari servizi rpc (e questo può risultare utile, oltre a far conoscere più facilmente i vostri post, a velocizzare l’invio di un post tramite WordPress che perde tempo a pingare i servizi rpc aggiunti nella pagina delle opzioni), esiste poi la possibilità di creare una pagina html con i propri feed oppure, grazie alla collaborazione con FeedBlitz, inviare via e-mail gli aggiornamenti del feed. Altre piccole funzioni riguardano la possibilità di inserire nelle proprie pagine un contatore riportante la diffusione dei propri feed oppure un piccolo banner con i titoli dei propri feed a rotazione. Si conclude con la possibilità di bloccare via password l’accesso ai propri feed o inserire indicazioni circa la licenza Creative Commons prescelta.
Infine esistono altre 2 sezioni; la prima, chiamata “Monetize“, è accessibile solo tramite invito e permette di guadagnare tramite i propri feed (presumo che gli inviti arrivino solamente a coloro che hanno un grosso traffico tramite i loro feed) e la seconda, chiamata “Troubleshootize“, contiene alcune FAQ utili e “FeedMedic”: un servizio che permette di controllare se i propri feed hanno avuto problemi tecnici.
Spero vi sia utile,
P|xeL
PS: stanotte ho aggiunto ai miei feed i link del mio account del.icio.us, gradirei sapere da chi utilizza i feed per seguire il mio blog cosa ne pensa. Disturbano? Sono utili? 🙂
Il post che aspettavo.
Grazie
Prego!
Ne ho anche altri in cantiere… il problema è sempre e solo uno: il tempo! 🙁
P|xeL
A chi lo dici… 😥
I link di del.icio.us non disturbano secondo me. Se ho ben capito compaiono solo se tu quel giorno ne aggiungi qualcuno. Ma non sono configurabili, mi pare. Ossia o tutti o niente, non posso scegliere un particolare tag da mostrare.
E’ una funzione di Feedburner che si può impostare in due modi:
1) Inserisce un link di riassunto giornaliero se sono stati inseriti nuovi link;
2) Inserisce nel feed ogni nuovo link inserito su del.icio.us.
Al momento ho attivato la prima opzione (la seconda mi è sembrata fin troppo invasiva), però se la ritenete utile posso anche cambiare (in fondo i feed non li utilizzo io).
Ciao e grazie per i commenti (non capisco chi siano gli altri 14 lettori fissi…),
Emanuele aka P|xeL
A me va bene il riassunto.
[OT]Ehi anche tu ne hai 15? Anche io non so come “svegliarli”, ma si sa in rete non si può forzare nulla.
Ho visto che variano a giorni (arrivando anche a 17-18) ma non sono ancora riuscito a capire se siano utenti fissi oppure visitatori che arrivano al blog tramite i feed (anche google li indicizza).
Se posso vorrei segnalarvi questo articolo che ho scritto tempo fa http://www.html.it/articoli/cos-feedburner-e-come-funziona-1/ e che descrive maggiormente le caratteristiche di FeedBurner.
Entrambi, sono visitatori, comprende sia gli occasionali sia quelli che hanno inserito nel proprio aggregatore il feed.
Per quanto riguarda del.icio.us una considerazione personale.
http://web.archive.org/web/20080118035717/http://www.simonecarletti.com:80/blog/2006/04/i_hate_spamlicious.php
Per concludere
Attualmente il network pubblicitario è aperto ai feed con pià di 500 utenti unici al giorno.
Spero le informazioni possano risultare utili.
Simone
Ciao, grazie per il link (complimenti per l’ottima analisi). Alcuni aspetti di FeedBurner mi erano diventati chiari in questi giorni ma non avevo avuto tempo per aggiornare il post; per la gioia della “global-knowledge” che ha reso internet un mezzo unico, sei stato gentilissimo a precisarle tu stesso. 🙂
Riguardo del.icio.us, ho letto il tuo post e comprendo anche il tuo disappunto nel dover pagare ogni kb in più che ti ritrovi a scaricare ma, mi rendo anche conto che oggiggiorno è sempre più difficile conciliare entrambe le cose. Solitamente sono a favore del web leggero (ad esempio, scrivo solamente e-mail in formato testo) ed ottimizzato per connessioni lente, questa volta però, ritengo che quei pochi kb di una voce rss in più possano essere un valido compromesso con la mia (stupida) voglia di segnalare tramite il blog alcuni link interessanti.
Spero che vorrai perdonarmi. 🙂
Emanuele aka P|xeL
E’ stato un piacere.
Nessun problema per del.icio.us, tante menti tante idee, ci mancherebbe. 😉
[…] L’ultimo che ho aggiornato è stato quello di redirect dei feed verso Feedburner che finalmente non necessita di scrivere alcune impostazioni sul file .htaccess (e dunque funziona anche su installazioni sotto Windows). […]