Ho capito perché non amo parlare di politica in questo blog.
Mi piace parlare di cose serie… e la politica nostrana è un continuo gossip verso una caz*ata detta o una stron*ata fatta.
Ecco perché mi piace raccontarvi di come vedo il mondo color seppia quando porto mia sorella sulla canna della bicicletta.
Quelle son le cose serie della vita. Non Arlecchino e tutti coloro che gli vanno appresso.
Emanuele
Non ti seguo. Io ritengo che la politica conti davvero tanto, e senza inseguire il gossip, tutti noi ne dovremmo avere rispetto.
Dare alla politica continuamente questa sfaccettatura negativa invece che pensare a come fare qualcosa per pretendere di meglio non può far altro che peggiorare la situazione.
Poi è vero, le cose essenziali sono altre, sicuramente una passeggiata in bici con tuo fratello ha qualcosa di intimamente essenziale, struggente ed emozionale.
Però a me piacerebbe emozionarmi parlando di un mondo migliore. Come fa ad esempio Obama.
Sono d’accordo con quanto dici, però è anche vero che sta diventando tutta una buffonata. Ho specificato “nostrana“, proprio perché ci sono begli esempi di politica innovativa e pulita allo stesso tempo.
Lo scoutismo insegna ad essere cittadini attivi e la “scelta politica” di un capo scout è qualcosa di imprescindibile dal patto associativo, però non mi piace chi basa le giornate solo su quello. Per ora c’è un gran parlare di Berlusconi e le sue cazzate (scusatemi il termine ma non se ne può davvero più) che sembra ci si stia dimenticando delle cose belle della vita e… la vita è una!
Era questo il senso del post… non che sia bello un mondo anarchico in cui ognuno fa ciò che pensa! 🙂
Ciao,
Emanuele
PS: spero d’esser stato più chiaro adesso… ogni tanto mi piace essere conciso e non sempre questa scelta si sposa con la pacatezza: bisogna esser diretti.