Wherever you will go.

Se ne avrò la possibilità, allora lo farò!
Andrò ovunque tu andrai,
lassù in alto o quaggiù in basso,
andrò ovunque tu andrai…

The Calling – Wherever you will go

In questi mesi ho scoperto che le persone di cui puoi fidarti veramente ad occhi chiusi, bendato, sordo, muto e zoppo, sono i tuoi familiari. Quelli più stretti, con cui si è creato un rapporto stupendo ma… non solo.

Oggi pomeriggio, prima di scappare in palestra, per puro caso mi son ritrovato a chiacchierare su MSN con mia cugina (mi ha contattato lei vedendomi casualmente “in linea”, visto che ormai il mio status di default è “non al computer”…). Non la sentivo da alcuni mesi e ci siamo aggiornati su tantissime cose. Famiglia in primis. Con lei so di poter parlare veramente di tutto, in piena sincerità, anche di cose che, fin da piccolo, ho sempre tenuto dentro e raccontato a brevi tratti agli amici più stretti.

Raccontandole di me mi sono accorto di quanti miliardi di cose abbia fatto. Tra volontariato, scout, università, novità familiari, c’era un mondo da raccontare… questo periodo è stato, e continua ad essere, pienissimo.

Mentre parlavo però mi sono accorto che sono passati 6 anni circa dall’ultima volta che l’ho vista e così, scherzando, ci siam resi conto di quanto siamo cresciuti (lei è un anno più grande di me) e che se continuiamo così ci ritroveremo presto in pensione! 😀

Mi è venuta una voglia enorme di rivederla e chissà che non riesca ad inserire anche questo nelle prossime settimane. Una mezza idea l’ho già avuta…

Emanuele

PS: ma Dio non poteva farci con una narice in meno ma con il teletrasporto di default? 🙂

4 commenti » Scrivi un commento

  1. Proprio in questi giorni sto assistendo alla rottura anzi al ”tradimento” di un’amicizia strettissima e molto datata , veramente mi rendo conto che le persone su cui puoi e potrai sempre contare sono davvero poche , per quanto mi riguarda su tutti i genitori . ( fratelli sorelle cugini etc se sei fortunato ma non è cosa scontata)

    • Mi dispiace per quell’amicizia Barbara ma forse è davvero così… solo i legami “di sangue” riescono a mantenersi forti durante la vita. Riguardo ai fratelli, dipende un po’ dall’educazione ricevuta secondo me…
      Ciao,
      Emanuele

  2. Purtroppo in questi 30 anni ho visto quanto poco valga anche il sangue … non metterò mai in discussione l’amore dei genitori nei confronti dei figli ( anche se a volte si leggono di quelle cose ) ma proprio di recente ho visto anzi vissuto quando poco i legami di sangue possano contare davanti ai soldi per esempio ( proprio nella mia famiglia , proprio nei confronti della più buona di tutti che era mia nonna sua figlia gliene ha fatte di ogni pur di mettere le mani sull’eredità e tutt’ora sta andando avanti con mio padre per spuntare soldi in più passando veramente sopra tutto) triste ma è così

    • Riguardo ai soldi, non posso che darti ragione. Rendono l’uomo cieco tristemente. Come se dopo quei 50-60 anni che te li godi potessi portarteli nell’aldilà.
      A che pro accumulare tutte quelle ricchezze?
      Ciao,
      Emanuele

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