Si Dio, mi sono assicurato che stiano dormendo tutti.
Il gallo è disteso spaparanzato tra quattro pollastrelle. Il cavallo ronfa di brutto tanto che anche alla mucca li accanto stan spuntando le corna dal nervosismo.
L’oca ha stremato tutti con i suoi discorsi e poi è crollata. Ha il collo che le fa destra sinistra.
La zanzara s’è addormentata appoggiata al culo del toro, non le si prospetta una bella notte.
Il porco… è laggiù in fondo, ronfa anche lui di brutto e da bravo porco chissà che sogna.
Il pappagallo, le galline, le anatre, i due piccioncini, il gatto, il cane, la cicala e tutte le formichine che abitano i tuoi formicai sono da tempo nel mondo dei sogni.
Le pecore idem, le ho già contate tre volte e sono nel recinto da tempo. Persino quella nera è visibilmente nella fase Rem.
Dio, grazie a te in Italia, tutte le vecchie fattorie sono dei meravigliosi dormitori… adesso mi chiedo, perché non spegni l’interruttore dietro la schiena anche a me? 🙂
Si lo so che non dormo perché ho parecchi sogni in testa e – come un bambino impaziente – me li faccio frullare all’infinito… però diamine, domani devo studiare e sono quasi due ore che sono sotto le coperte!
Ho anche provato a sfregare la schiena al muro ma ho intuito che l’interruttore non è un pulsante.
Domani devo prendermi la camomilla, o ci pensi tu?! 🙂
Emanuele (il tuo guardiano notturno…)
[…] Ho tanto sonno… ancora non ho avuto il tempo di recuperare quella notte passata in bianco. […]