Oggi pomeriggio siamo tornati da Tony. L’unione fa la forza… è proprio vero, e l’aver coinvolto due amici in questa avventura si sta dimostrando oltre che divertente, anche utile e necessario.
Tony fa resistenza ma noi abbiamo “voglia di vincere”.
Verso ora di pranzo, mi ha chiamato dicendomi che non era in condizioni per lavorare, ritrattando i bei propositi di ieri. Mille scuse e mille problemi buttati li.
Ormai però lo conosco… e così ho cercato di rassicurarlo e gli ho detto che saremmo venuti comunque.
Anche se poco, avremmo fatto qualcosa che… è sempre meglio di niente!
E adesso sono stanco morto. Ho fatto merenda con pane e nutella e mi son fatto una doccia caldissima ma… sono stanco morto ugualmente.
La sporcizia in quelle stanze è così ben radicata che… in bagno oltre ad usare una scopa rigida, ho dovuto usare una spatola per scrostare la sporcizia da terra.
Nero. Era tutto nero. Ovunque.
E quando ti ritrovi con il viso a 20 centimetri dal gabinetto perché stai scrostando li intorno… beh, ecco, un po’ di disgusto lo provi. ill:
Non sono bastate due ore oggi a far tornare le cose pulite. Siamo riusciti solamente a togliere la grossa da quel bagno.
Il problema però non è tanto la sporcizia… quanto l’assenza di criterio e metodo, di questo ragazzo, nel fare le cose.
“Tony, vai a svuotare la paletta?”. Ti giri per vedere se – una volta tanto – ti ha ascoltato e… vedi che fa volare tutto il contenuto della paletta fuori dalla finestra.
Ed ecco che parte un urlo. Uno tra tanti tristemente. 😐
A fine serata abbiamo buttato la spazzatura con la carriola. Ve l’ho raccontato che colleziona sacchetti di immondizia?! Decine di sacchetti conservati in un altro balconcino. Aprivi la porta ed erano tutti ammucchiati li.
Tristemente c’erano tante, troppe, bottiglie.
Mi ha detto che nell’alcolismo si vive di eccessi. O periodi di astinenza, o periodi di ubriacatura estrema.
Non voglio raccontarvi solo questo però. Voglio vedere la speranza in quella casa… e così, è stato bello quando mi ha detto che lui comprende i miei modi (ogni tanto un po’ duri ma servono a scuoterlo) e che capisce che lo faccio per il suo bene.
Dice che dentro comunque gli rimangono… che non sono sforzi vani.
Quella frase m’ha regalato altra voglia di fare. So però che – come ogni cosa nella vita – ci vuol tempo.
Non si può salvare una vita in poche settimane.
E’ stato bello trovarlo vestito, con il letto coperto (anche se – tristemente – non cambia le lenzuola da settimane e sarà la prima cosa che farò faremo la prossima volta…). Piccoli passi in avanti rispetto agli incontri precedenti. Anzi… aveva anche svuotato quei secchi che usava da cacatoi e che – 30 brividi lungo la schiena… – teneva accanto al letto.
Ha voluto far poco oggi pomeriggio… era distratto da quella maledetta birra che non ha voluto metter di lato, però bisogna vedere gli aspetti positivi.
In settimana vorrebbe vedermi, mi ha detto che vuole parlare un po’ solo con me… io non so, il tempo durante la settimana è realmente poco ma proverò a trovare un buco, magari una mezz’oretta tornando a casa.
Intanto continuo a svuotar casa dai detersivi… li la candeggina serve tanto quanto l’acqua!
Piuttosto… avete dei guanti che arrivano fino alle ascelle?!? :dogarf:
Emanuele
Anche per me oggi e’ stato un pomeriggio di lavori in casa e, tra le tante cose, ho dovuto pulire la fossetta dello scarico del bagno (lavandini, vasca e bidet)…a breve sarebbe nata una reazione nucleare spontanea, c’erano muffe radioattive di prima qualita’ 😡
Beh quello è capitato di farlo anche a me… A CASA MIA.
E poi credimi, quello li, non era un cesso. Un bagno pubblico è molto più pulito in proporzione (non scherzo). Ci trovi pipì a terra, ma non sporcizia che col tempo è diventata una crosta irremovibile.
E non scendo nei particolari per non diventare vomitevole… 😐
Ciao,
Emanuele