Ho appena finito di leggere “Il tempo e la felicità” di Luciano De Crescenzo.
“La conoscenza dei propri difetti è il presupposto indispensabile per ogni guarigione”. Chi ritiene di stare sempre nel giusto non sarà mai in grado di correggersi.
Lucio Anneo Seneca citando Epicuro
L’avevo trovato nella casa al mare, con un bel segnalibro dentro. Mi ha incuriosito… ho letto le prime pagine e non ho saputo più dire basta.
Un bel viaggio, molto scorrevole, tra pillole di saggezza del passato.
De Crescenzo sviluppa il tema riportando lo scambio epistolare tra Seneca e Lucilio.
E’ stato bello riprendere certi testi intravisti alle superiori durante le lezioni di Letteratura Latina e gli accenni ad antichi pensatori durante le ore di Filosofia.
Ancor più curioso è stato scoprire quanto attuali fossero certi temi sviluppati quasi duemila anni fa.
Si beve in poche ore, e non risulta per nulla pesante o noioso… se dovete scegliere un libro per gli ultimi giorni d’Agosto, tenetelo in considerazione. 🙂
Emanuele
De Crescenzo mi ha sempre incuriosito molto come scrittore, ma soprattutto come attore (se hai mai visto “Così parlò Bellavista” mi darai sicuramente ragione), e tra i futuri libri che acquisterò ci sarebbe stato, prima o poi, uno dei suoi.
A questo punto, terminati i due/tre che ancora devo iniziare a leggere, penso proprio che ascolterò il tuo consiglio e andrò a comprarli 🙂