I diversi.

Ogni tanto, avrei voglia di poter fare nuovamente una passeggiata pomeridiana tra una qualsiasi delle città cinesi visitate. Può accadere anche questo, dopo aver sperato spesso di tornare il prima possibile (non tanto per la gente, quanto per il cibo così diverso che … Leggi ancora →

Ma gli oggetti, dicevo. Gli oggetti, adesso, proiettato sull’istante in cui esisto, assumono un sapore che diventa imprescindibile. Mi ricordano ciò che ero. Ciò che pensavo potessi diventare, quando sarei stato grande. Mi portano a fare i conti con me stesso, a fare i conti con i sogni che a quell’età coltivavo.

(Via: Il blog di Mao)

Emanuele