La mia esperienza con il Concierge Service BMW.

Sei su una strada statale, direzione autostrada, una decina di chilometri dal casello e riconosci del traffico anomalo in direzione opposta. Ti viene il dubbio che qualcosa non sia come dovrebbe e ti domandi se proseguire verso il casello. Sei alla guida così non hai modo di approfondire le ricerche. Nel 2023 un assistente personale ti viene in soccorso.

Due tocchi sul display dell’auto e raggiungi l’opzione per chiamare il «Concierge Service», una delle funzionalità BMW garantite dal pacchetto Driving Assistant Professional.

L’auto si collega al servizio e un operatore, 24 ore su 24, è subito pronto per darti informazioni. Chiedi se ci sia qualche incidente in autostrada e in pochi istanti ricevi la risposta utile per comprendere che scelta fare.

Ho usato il Concierge Service di BMW dozzine di volte. In un’altra occasione stavo accompagnando il suocero in aeroporto e durante il viaggio avevamo dubbi circa l’orario di imbarco. Contatto il servizio e chiedo l’orario di partenza del volo indicando solo aeroporto di partenza e destinazione, scopro che l’aereo è in ritardo così il resto del viaggio continua con più serenità.

Durante le vacanze, l’estate scorsa, con la famiglia volevo capire dove prendere dei dolci prima di raggiungere degli amici. Cercando su internet l’operatore ha verificato le pasticcerie aperte nella zona, letto e confrontato con noi le recensioni e suggerito l’opzione migliore. Ho chiesto di mandare la destinazione all’auto e conclusa la chiamata il navigatore mi stava già guidando verso la nuova tappa intermedia.

La mia BMW supporta anche Siri (o – brrrrrrrr – Alexa) ma la qualità di un servizio gestito da esseri umani è impareggiabile e ad oggi impossibile da replicare con l’automazione.

Nel tempo e senza mai dover togliere le mani dal volante, ho chiesto le informazioni più disparate: dal conoscere lo stato di un volo in arrivo, ad informazioni su passaggi di proprietà di un’auto, a numeri di telefono di servizi o orari di apertura di uffici o di partenza dei traghetti. Ho sempre ricevuto una risposta, evitando di dovermi fermare per cercare le informazioni sul telefono (o ancora peggio distrarmi alla guida!). Per chi è spesso in auto questo supporto fa la differenza sui tempi e, in certi contesti, sullo stress.

Penso inoltre che con servizi come questo le case automobilistiche premium abbiano una buona occasione per ritrovare spazio tra i rami sempre più fitti della Silicon Valley nel settore automotive. Il marchio torna centrale, il valore aggiunto è evidente e si frena un po’ quella sensazione che le auto, al posto di guida, stiano diventando sempre più uguali tra loro.

Emanuele

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