E’ il contesto giusto per farlo?
Sono dell’umore giusto per ridere?
Chi ho di fronte merita una mia risata?
Chi è intorno è pronto ad accoglierla?
Un adulto che decide di ridere compila in pochi istanti una check-list. Tutto deve essere positivo affinché la risata non sia trattenuta, ridimensionata o inghiottita.
I bambini ridono senza troppi perché. Giorgia mi sta mostrando l’innocenza spensierata e ad ogni risata priva di preconcetti io – dentro me – la ringrazio per il grande dono.
Emanuele
Ti capisco perfettamente!
E curiosamente ho scritto della stessa sensazione pochi minuti fa… e guarda che mi ritrovo a leggere scorrendo il feed reader? 😀
Amo i sorrisi e le risate e vengo pure presa bonariamente in giro da alcuni adulti che mi sono vicini…Che ci posso fare. Posso dirti Manu che già a sei anni tendono a sparire i sorrisi spontanei a causa dei mille divieti degli adulti. Ho notato che nelle mie classi le mie risate ne fanno scaturire altre e spesso ridiamo assieme. Sono più bambina di loro in definitiva. Ho sempre amato quella frase del Vangelo: “Se non ritornerete come bambini non entrerete mai”.
Nella nostra società dove i bimbi vengono adultizzati credo che già a sei anni ciò si perda e che mantenerlo o riconquistarlo sia un dovere per la felicità nostra e altrui.
Buona giornata, Robi
bella riflessione Robi, ti ringrazio di averla condivisa…
Grazie a te! Ah, ho letto del tuo piccolo al nido e…ho riso!