Il bravo sarto nasconde il taglio del padrone.

Ve la devo girare così com’è.

DOMANDE

Sarebbe bello sapere perché se ne parla così poco.
Per vostra informazione, i tagli previsti in materia di Welfare dalla legge di stabilità 2011, il provvedimento che ha preso il posto della Finanziaria, sono i seguenti:
– fondo per anziani non autosufficienti: passa dai 400 milioni di euro del 2010 a zero nel 2011.
– politiche di sostegno alla famiglia: da 185 milioni di euro a 52 (-70%)
– politiche per la gioventù: da 94,1 milioni a 33 (-66%).
– fondo per le politiche sociali: da 435,2 milioni a 75,3.
– contributo per la ricerca per il settore della Sanità pubblica: da 91,9 milioni a 18,4.
– stanziamento per il ministero della Salute: un miliardo e 259 milioni di euro, con una riduzione di 957 milioni (-43,2%) rispetto al 2010. Nel 2012 è previsto un taglio di spesa di ulteriori 10 milioni, e nel 2012 di altri 18 ad un livello di un miliardo e 231 milioni.

Dove sono i titoli in prima pagina, su questo argomento?

Fonte: Lipperatura

Leggevo inoltre che nel libretto “Due anni di Governosi dichiara che non sono stati fatti tagli né all’istruzione né alla sanità.

Dove cavolo è il vero giornalismo ormai? E’ così impegnato a fare gossip su fatti privati piuttosto che occuparsi – seriamente – di informare i cittadini delle sorti del belpaese?

Emanuele

7 commenti » Scrivi un commento

  1. A parte la domanda lecita che ti sei posto, alla quale l’unica risposta che io darei è che oramai, chi è interessato a conoscere come stanno davvero le cose non può più farlo leggendo un quotidiano ma deve andare a cercare e confrontare notizie. In sintesi, bisogna “farsela da soli la verità”. Dicevo, a parte questo, tu non lo trovi in qualche modo ridicolo e anche offensivo, per noi cittadini, quel volumetto sui “Due anni di Governo” che sarà recapitato nelle case degli italiani? C’è un Paese intero in uno stato di completa insoddisfazione -in qualsiasi campo- e dall’altra parte il suo Presidente che si autocelebra, e che vanta progressi i cui effetti benefici, però, nessuno riscontra. Io lo trovo un assurdo controsenso…,un ennesimo spreco di denaro che poteva essere investito in maniera diversa 😐 Ma ci sarà qualcuno che lo troverà credibile?

    • Il problema è che questa cosa delle informazioni seppellite o nascoste alla massa è di una gravità inaudita. La gente che poi lo va a votare è quel gregge che in questi giorni in tv è ben contenta di guardare il Grande Fratello 11, o il caso di Bunga Bunga o seguire – per filo e per segno – chi ha ammazzato quella povera ragazzina (senza voler togliere nulla alla gravità dell’accaduto, penso siano storie personali e non di carattere generale). Di tagli a destra e sinistra nessuno ne parla, nessuno verrà informato. Tutto “ufficialmente” va bene e quel librettino che arriverà non fa altro che parte di questo stile di politica: disinformazione e propaganda.
      Ieri guardando Annozero (che se non fosse stato per Travaglio, Bertolaso e Castelli m’avevano fatto andare di traverso il ciobar…) si faceva notare come un anno e mezzo fa Berlusconi dichiarò “in 10 giorni il problema immondizia in Campania verrà risolto”, riempiendo di sorrisi il lavoro svolto da Bertolaso e la sua equipe. Quest’anno, un paio di giorni fa, ha dichiarato “in 3 giorni il problema di Napoli sarà risolto ed entro fine anno il termovalorizzatore sarà al 90% del suo potenziale”. Insomma, ogni volta grandi proclami, grandi promesse e… grandi rinvii. Si faceva notare che il problema della Campania non è nato ieri ma già 10 anni fa erano in una situazione critica e 8 di questi 10 anni sono stati sotto un unico governo che non può permettersi minimamente di scaricare, dunque, le colpe altrove.
      Il problema è che si continua così… e i giornali ormai mettono pezze, parlano d’altro, ignorano ciò che andrebbe portato alla ribalta. Io, tu, tanti (pochi) altri riusciamo ad informarci meglio (ma sono convinto che tante altre schifezze non arrivano neanche a noi) ma tantissima gente (la maggioranza) tutte queste assurdità le sconosce completamente. E poi riceve il librettino, si ritiene soddisfatto, e va a votare…
      Ciao,
      Emanuele

  2. La mia domanda invece è diversa: Dove sono finiti tutti quei soldi? Se sono stati apportati dei tagli, ci sono alcuni soldi avanzati.
    Comunque, in senso generale, non è detto che i tagli siano sbagliati. Se una “sezione” ha bisogno di 1 milione di €, e io gliene do 2, e si presentano degli spreci, secondo me è giusto ridurre i finanziamenti, facendo in modo che si autogestiscano meglio, evitino gli sprechi e ottimizzino il denaro che hanno a disposizione.
    Bisognerebbe conoscere meglio la situazione, per questo mi assento dal dare un giudizio. Detto ciò, non credo che lo stato fornisca servizi di qualità. Secondo me quasi tutti i settori pubblici avrebbero bisogno di una riorganizzazione per funzionare meglio.
    Di conseguenza ai tagli, però, dovrebbero esserci anche delle diminuzioni delle tasse, secondo me esagerate! Una persona che lavora in proprio, deve dare circa il 50% di quello che guadagna, in tasse varie. E lo stesso vale anche per i dipendenti (che però non si accorgono, perchè è il loro datore a pagare per loro, con conseguente diminuzione dello stipendio). Piccola parentesi, ci si lamenta che gli stipendi sono troppo bassi. Potrebbe essere vero, però bisogna tenere conto che se un dipendente prende 1.000€ netti al mese, al suo datore quel dipendente costa 2.000€ totali. Basterebbe un piccolo intervento dello stato per risolvere il problema

    Quindi io mi baserei su un altro aspetto: questi tagli, che cosa porteranno? maggiori investimenti in altre aree? Maggior guadagno per i politici? Minori tasse ai cittadini?

  3. Matteo, il punto è che lo Stato ha buchi enormi di soldi mal gestiti in questi anni. Adesso la cinghia si stringe ed è necessario fare economia. Ecco che spuntano le “riforme” (come se prima non fossero necessarie…) pronte a promettere cambiamenti che però – ahimé – (e guarda caso!) comportano delle riduzioni ai fondi. Nessuna riforma che dice “da domani si fa così, però ci sarà più lavoro e più moneta a disposizione”. Proprio ieri leggevo un altro post, adesso non riesco a trovarlo, altrimenti te lo segnalavo, dove si faceva notare che i fondi destinati all’istruzione in Italia sono un decimo di quelli dei cugini Francesi o Inglesi. Tu mi dirai “forse li spendono anche loro male”… io posso dirti che può anche essere vero, però se stiamo regredendo mentre loro avanzano tranquilli forse non è tanto vero questo modo di vedere le cose…
    Non ci sarà alcuna diminuzione di tasse proprio perché non ci sono soldi “in più”, ma – semplicemente – buchi da coprire: l’Italia ha un debito con l’Europa di 1400 miliardi (a Maggio), mentre la Grecia, in quello stesso periodo, l’aveva di 230 miliardi. Francia, Germania e Gran Bretagna sono creditrici verso l’Italia di svariati miliardi.
    Eppure di tutto questo i giornali non ne parlano, la massa non viene informata, le notizie che cercano sono quelle così piccole che persino un bambino si annoia di conoscere dopo un po’: sono tutte uguali e ripetute ciclicamente.
    Ciao,
    Emanuele

  4. Quando leggo ste cose mi ribolle il sangue, il libretto non l’ho ancora ricevuto, ma mi devo informare se è possibile rispedirlo al mittente, oppure bruciarlo sulla pubblica piazza…

    • Non è ancora arrivato neanche a me… però io son curioso di leggere quante cavolate di facciata avranno scritto su quelle pagine. Che poi mi chiedo se siano stati usati fondi del partito o del governo…
      A me ribolle il sangue perché so che non ho modo di fare arrivare queste verità, nonostante possa parlarne qui, ai 60 milioni di italiani che rimangono convinti che tutto vada bene e l’unico problema serio di questi giorni sia Bunga bunga.
      Ciao,
      Emanuele

  5. O a seguire il caso mediatico come mosche senza preoccuparsi del dolore di una famiglia. Ecco dov’è.

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