A legger certe notizie, mi vien solo da ridere. 😀
Il mondo è proprio strano, attorno a noi accadono scene che solo nelle barzellette dovrebbero esser vere.
Mi immagino quest’uomo con le braghe calate che insegue la vecchina.
Me lo immagino paonazzo ed in calore peggio di un coniglio… 😀
Mi immagino i figli e i poliziotti del 113 intenti a raffreddar gli spiriti (doccia fredda?! :-P).
Ma è mai possibile?!
Io non so come sarà la mia vecchiaia, ma sarebbe tristissimo vivere certe scene.
Molto meglio accettare la propria età e comprendere (e condividere, in questo caso) i limiti del proprio corpo! 🙂
Emanuele
A parte gli scherzi 😀 quando uno ha una certa età o certi problemi è meglio se si accettano come dici tu i propri limiti. A volte la mente vorrebbe fare cose che il corpo non può fare e quando si è vecchi immagino che questo capiti spesso. Ma non c’è tanto da ridere sai… Anche a quella età si pretende amore ed è snaturato e assai doloroso doverci rinunciare perchè ormai il proprio tempo si è esaurito. Io fossi stato uno del 113 avrei fatto calmare la moglie 🙂 tanto ormai la pillola l’aveva già presa ed è la pillola a creare problemi al cuore non tanto l’atto in se. Le avrei detto “signora ormai l’ha ingurgitata quindi o gli ficca due dita in bocca per fargliela rigettare o se la fa ficcare %&%5##%%$$$£$£”&%” ehmm ci siamo capiti.
Comunque, riallacciandomi al discorso: quando il corpo ha un problema (come in questo caso di cardiopatia) bisogna che si faccia funzionare la mente per mettere un freno alle nostre volontà nel contesto, eccessive.
Beh anche l’atto può creare problemi. Il battito cardiaco aumenta, il corpo è “sotto stress”… è un po’ come quando un cardiopatico va a fare una maratona… 😐
Ciao,
Emanuele
Mica male 😯
Poi ci si lamenta perche vanno in cerca di sesso a pagamento…
Voglio dire, per una volta che gli funziona, lei non vuole, e ci si mettono contro pure i figli e addirittura il 113…
Magari valeva la pena di correre il rischio, in fondo mi sa che è la morte piu bella di tutte
Stormy, non credo che possa pensarla allo stesso modo chi condivide quel momento. E poi… boh, sapendo che rischio di morire, credo che preferirei evitare. Comunque… ti farò sapere tra un’ottantina d’anni! 😛
Ciao,
Emanuele