High speed life.

E’ bello vivere la vita come un gioco. Un gioco in cui però le regole sono precise… e per questo va affrontato con serietà.

Strana combinazione. Gioco e serietà.

E così, oggi, ho vissuto un’altra pagina di un gioco con il cuore in gola.

Si perché di strada ne ho fatta tanta (alla fine il contachilometri ha superato i 160km) e l’ho anche fatta velocemente.

Se non mi arriva una multa per eccesso di velocità oggi, non arriverà mai più nella vita.

Non credevo che la 500 fosse capace di andare a 175km/h

Il risultato è quello che vedete nella foto, una libellula centrata in pieno col tergicristallo…

Libellula morta sul tergicristallo

E mi sento un po’ Sherlock Holmes ed un po’ 007 in uno degli ultimi film.

La tensione, mentre ti avventuri per una strada mai fatta prima, sale alle stelle.

Però in fin dei conti anche la vita è così… ci sono giornate in cui ti alzi presto e sai che devi buttartici dentro.

Con un solo caffè e pochissime ore di sonno.

Perché la vita è un gioco per soli duri. 🙂

Emanuele

PS: si lo so, un giorno tutto sarà più chiaro… per ora, il puzzle si infittisce sempre più e sarà chiaro solo per pochi eletti. Ma in fin dei conti… anche questo blog va vissuto come un gioco, no? 😉

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

15 commenti » Scrivi un commento

  1. E’ vero Luca… rischiosissimo, ma in quel momento necessario.
    Nicco, sai che in una circonferenza goniometrica 175° corrispondono ad una lieve salita? 🙂
    Comunque non ero in discesa… era solamente un rettilineo infinito. 😛
    Ciao,
    Emanuele

  2. infinito? 😕 guarda che stai su di un’isola è !! :dogarf:

    domani ti racconto che mi è successo questa notte… :timid:

  3. A me sembra che ti sbagli Emanuele. Guarda un inclinazione di 175° su una retta cosa produce:
    Questa immagine è tratta dal mio photoshop.

    Ciao

  4. Certo una discesa al contrario diventa una salita no? 😛 o o detto una goniometrica cavolata? 😮

  5. .. penso alla mia 600 (quella vera, 600 D 750, 29 CV, non questa finta di adesso) che in falsopiano in discesa, in galleria col risucchio delle altre auto, arrivava a 130. Poi c’era il piolino del tachimetro che fermava la lancetta 😀

    Comunque occhio a guidare stanchi e veloci. 😡

  6. Nicco… ruotato in senso antiorario… 😛
    Riccardo, stupende le vecchie 600, però certamente molto poco sicure. Vabbé che la mia 500 non si può senza dubbio definire un’auto sicura. Ruote da 13″, niente ABS, niente Airbag, niente pretensionatori delle cinture, niente servosterzo…
    Insomma, ci vuole manico a guidarla! 😛
    Comunque non corro così solitamente eh. 😀
    Ciao,
    Emanuele

  7. ..sempre in sovrasterzo, la 600, visto il peso tutto dietro. Le gomme posteriori si consumavano ch’era un piacere (o meglio un dolore 🙁 ) mi ricordo un paio di Uniroyal che mi son durate 3000 km… La sicurezza? meglio non parlarne. Più di una volta in discesa mi son trovato senza freni, per i tamburi dilatati.

  8. Però è bello, Riccardo, quando senti il pedale che diventa morbido perché i freni sono ormai caldi e tendono a cedere…
    Claudio, il fatto è che NON avevo fretta… un giorno vi spiegherò… 😐
    Ciao,
    Emanuele

  9. Però è bello … quando senti il pedale che diventa morbido…
    Sì, specie nella discesa da un passo svizzero, dopo aver superato un camion, e con un tornante in fondo… e più che morbido, il pedale è proprio a fine corsa… 😯

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