Regola #6: Passionali ma… anche pieni di passioni!

Abbiamo messo anima e corpo per qualcosa e ci siam ritrovati un pugno di sabbia?!

Bene… adesso concentriamoci su tutto il resto che sappiamo o amiamo fare, facciamo passare un po’ di tempo e poi – magari – torniamo su ciò che non ci è riuscito…

Io ad esempio in questo periodo mi sono dedicato tanto al mio acquario.

Ho ripreso la mia bicicletta e mi sono trastullato anche con tutto ciò che seguo da anni su internet.

Ho iniziato anche a far palestra e cercato tanta nuova musica da ascoltare. Ovviamente dovevo darmi una smossa anche con le cose che non andavano… e così, mi sono impegnato più del solito nello studio.

Tutte queste cose adesso, dopo vari mesi, stan dando i loro frutti.

Non diventiamo “apatici”. Siamo capaci di fare mille cose…

Oltre a dare agli altri, ricordiamoci di dare qualcosa anche a noi stessi.

Ci piace qualcosa? Viziamoci. Farlo ogni tanto e con oculatezza sicuramente non è un peccato.

Io ad esempio tempo fa mi son comprato il MacBook e qualche settimana fa una calcolatrice nuova. Oggetti sicuramente utili… ma che regalano anche un po’ di gioia.

La vita va vissuta… e anche queste piccole cose la rendono migliore. Niente ipocrisie: “non di solo pane vive l’uomo”. Questa regola, oltre a ricordarci che abbiamo un’anima da nutrire, deve ricordarci anche che la nostra vita è fatta da miliardi di cose.

Non concentriamoci però solo su ciò che dio denaro può darci… perché quello sarebbe un eccesso che farebbe a pugni con la nostra serenità.

Collage, puzzle, mosaici, pittura, musica… esistono mille interessi da coltivare.

E se siete golosi come me… non fatevi mancare fragole e gelato. 🙂

A domani…

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

6 commenti » Scrivi un commento

  1. ehehehe, avvolte capita, di impegnarsi in qualcosa, amore,lavoro o qualcos’altro 😛 e capita anche di finire con il sedere per terra, ritrovandosi con niente.. solo profonda delusione,rabbia e chi ne ha più ne metta….
    Quando succede bisogna buttarsi a capofitto in qualcosa, bisogna viziarsi un pochino, per colmare quel vuoto dentro.
    Io nel mio caso, ho riniziato a leggere avidamente libri, prendendone una decina, prendendomi un ds.. ehhh
    Il denaro è solo un mezzo,per riuscire a fingerci felici 😀

  2. Fingere? No… non è finzione quella, è anche quella realtà. Forse è passeggera più che altro, perché è proprio vero che “le gioie semplici sono le più grandi”…
    Ciao,
    Emanuele

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