Come sono venuto, vado via.

Scompaio gente. Lascio tutto.

Non so dove andrò… e non mi va minimamente di dirlo.

So solo che… non ci sarò più, chissà per quanto.

Passi nella sabbia...L’ultimo addio a queste pagine voglio darlo però con una canzone in cui… continuo a rivedermi tanto. La sto ascoltando adesso… ma non piango. Non lo faccio perchè in fondo… mi rendo conto di essere così diverso. Forse troppo diverso per certe relazioni. Troppo sognatore per certe persone.

So già che il sole tornerà a splendere anche per me… E’ caduta troppa pioggia, di colpo e senza preavviso. Ha inondato il mio cuore… e sta cercando di portarmi giù. Devo rialzarmi, prima che l’acqua arrivi nei polmoni. So che tornerà a splendere perchè in fondo… lo merito. Ho dato tutto me stesso, forse ho fatto più di quanto dovessi… ma non è bastato. Non si può costruire nulla se non si sa stringere una mano. Da oggi, ognuno costruirà la propria vita… sperando che sia sempre, ogni giorno, nel nome del Signore. Ogni cosa che facciamo, ogni bacio, sguardo, carezza o schiaffo che diamo… è sempre sotto i suoi occhi. Non lo dimenticherò.

Io… nel mio piccolo, penso di sapere chi sono. Faccio parte anch’io di quel progetto di Dio… ed è per questo che non voglio buttarmi giù. Sono una sua creatura e come tale non posso disprezzarmi… ho senza dubbio qualche qualità messa in me da Lui.

Andrò avanti, senza la persona con la quale volevo crescere. Non avrà mai la mia approvazione… ma non si può volere tutto dalla vita in fondo. Anzi… è proprio questo che risalta, giornalmente in questo periodo, ai miei occhi. Chi nella vita vorrà sempre tutto ciò che desidera… sarà eternamente insoddisfatto. Bisogna imparare a gioire di ciò che si ha… è questo uno dei segreti per viver felici.

So però che… non tutti possono comprendere ciò che dico. Sia perchè… è difficile per me trovare le parole giuste… sia perchè, Dio, ha creato ognuno di noi con un grado di sensibilità diversa. Una cosa però dovrebbe essere presente in ogni uomo… la capacità di fare autocritica. E’ difficile combattere se stessi… è sempre preferibile convincersi che “sia giusto così” piuttosto che ammettere una propria mancanza. E’ questo però che eleva l’uomo. Lo nobilità e lo rende superiore al resto della massa.

Lascio questo blog per qualche tempo perchè… voglio essere un pò più “egoista”. Voglio che i miei pensieri adesso, rimangano un pò per me. Dentro me. Se c’è un tesoro da scoprire, non voglio che sia possibile conoscerlo tramite uno schermo. Se qualcuno crede ci sia un tesoro in me, dovrà cercarlo guardandomi negli occhi. Guardando il mio cuore. Incontrandomi per strada.
Questo schermo è stato fin troppo abusato… io so come sono. A che serve dirlo a tutti voi? Chi mi conosce lo sa pure… a che serve ripeterlo?

La vita va avanti… e andrò avanti anch’io. E non smetto neanche di sognare, so già dire che… mi aspetta un bel futuro. Gioisco per ciò che ho. E ho tanto… sia dentro me che attorno a me.

Dedico dunque questa canzone a me stesso… arrivederci a tutti.

E’ stata una bella esperienza fin ora… e non credo che sia un addio. Datemi il tempo di riprendere la mia vita… e torno a divertirmi anche da queste parti.

Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama.
Cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più…

Elisa – Almeno tu nell’universo

Guardandomi allo specchio… sorrido. Mi vedo come una bella persona in questi giorni.

Lo prometto, non cambierò.

Ciao blog. Con affetto,

Emanuele

PS: mi è stato detto che ai ragazzi, basta che una ragazza sia “decente” per andarle dietro… mentre le ragazze cercano meglio la persona con cui stare. Effettivamente, guardando questo periodo… questa cosa mi sembra palesemente vera. Nel futuro che mi aspetta però… voglio dare prova a questa persona che… anche i ragazzi sanno scegliere. L’essenziale in fondo, è invisibile agli occhi.

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

13 commenti » Scrivi un commento

  1. io so poco di te.. leggo il tuo blog perchè mi piace come scrivi… perchè, e questo te l’ho già detto, in tante parole e pensieri ci assomigliamo parecchio…
    ci sono dei momenti nei quali si ha voglia di starsene più per conto proprio … forse questo è uno di quelli… spero che un giorno ritornerai a scrivere qui… sei un ragazzo con tante qualità… sai guardare avanti a te anche nelle difficoltà e nella sofferenza… io ti aspetto qui.. continuero a collegarmi ogni giorno per vedere se cambierai intenzione e lo continuerai… certo mi dispiace sapere che forse non ci sarai più.. (oppure per un pò..) .. mi auguro sia un arrivederci… ma se fosse un addio aimè…
    CHE TU POSSA AVERE IL VENTO IN POPPA
    CHE IL SOLE TI RISPLENDA IN VISO
    E CHE IL VENTO DEL DESTINO TI PORTI IN ALTO A DANZARE CON LE STELLE… in bocca a lupo per tutto…sei in gamba… :cry::wink::|

  2. Ci sono giorni in cui internet perde persone interessanti…
    Questa mi sembra una di quelle sere!
    SEI UNA PERSONA SPECIALE… SPERO DI RILEGGERTI PRESTO! 😥
    Nel frattempo ti auguro tutto il bene di questo mondo, sono convinta che lo meriti.

  3. Che dire…spero che questo periodo ‘fuga’ dalla vita quotidiana, dallo stress quotidiano, ti faccia solo del bene…meriti di trovare la tua felicità!
    In bocca al lupo Manu, di cuore!

  4. Sei grande… non è facile stare soli, un blog per quanto virtuale e astratto ti permette di sfogarti, di dire quello che pensi veramente e ti permette pure di ascoltare persone che ti parlano sinceramente perchè non hanno nessun motivo a dirti cio che non pensano realmente…
    Tu hai deciso di separarti un attimo per prendere tempo e pensare solo, fai bene perchè aiuta tanto a capire se stessi e a migliorarsi sopratutto. Spero davvero che un domani tornerai perchè ho letto un paio dei tuoi post e mi sono piaciuti.
    Ciao e in bocca al lupo.

    Ciko

  5. Che dire…
    Siamo ‘a contatto quotidianamente’ e avevo notato questo “malessere”..

    Spero vivamente che tu “riesca a ritrovare te stesso” e sappi che anche se lontato ti sono vicino 😥

    Fiducioso in un tuo “ritorno”

    ciao Max 🙂

  6. P|x, che dire, mancherai a tutti, ma non solo per i tuoi posts sul blog, ma ci mancherai come persona, ormai ci conosciamo da quasi 2 anni, ed ho imparato a conoscerti ed apprezzarti. Ultimamente ti vedevo MOLTO triste e con la testa altrove e ciò mi dispiaceva, perchè abituato a conoscere il vero Emanuele che è l’opposto. Spero davvero che questa sia solo una pausa, e che ritornerai come prima, più forte di prima.
    Un abbraccio pieno di affetto 😉

    Valeryo`

  7. Mi dispiace sempre quando leggo di qualche blogger che si allontana dalla propria creatura. Dietro ci sono sempre motivi personali validissimi.
    C’è da dire che spesso avviene un ritorno, e spero che avvenga anche nel tuo caso. Ti auguro buona fortuna 🙂

  8. Gia noi 2 abbiamo parlato!:wink:
    Sai come la penso…comunque ti scrivo solo per dirti che la canzone non è di Elisa ma è di Mia Martini…non confondiamo l’oro con il piombo!:razz::wink::grin:

  9. Ok… ogni tanto mi tocca anche farmi risentire. Perchè in fondo, devo qualcosa anche a voi. Tutti voi che mi state vicini “nel buono e nel cattivo tempo” (sono questo gli AMICI per me, non spuntate solamente quando potete chiedermi qualcosa…).
    Questi giorni sono stati effettivamente allegri. Penso che la cosa che più mi stia dando forza sia il fatto che… mi rendo sempre più conto che persona io sia. In fondo… che mi manca nella vita? Avevo tutto. Adesso ho tutto meno una cosa.
    Spero che il buon umore rimanga… la mia canzone in questi giorni? 50 special. Quando dice “…ma com’è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi…”. Mi diverto troppo ad uscire in Vespa…
    Una canzone che invece vorrei che ascoltaste? “Inverno a Primavera” dei Modà.
    Per finire… la canzone è di Mia Martini… però Elisa ne ha fatto una cover con la sua splendida voce. Risulta più dolce ancora. Un pò più… come me.
    Per chi ha ipotizzato un addio… non lo è. L’ho pure scritto. Preferisco per ora premere il tasto “PAUSA” e aspettare che l’equilibrio diventi certezza.
    Che faccio in questi giorni? Uhm… mi sono riempito di dvd e… continuo a leggere.
    Tornerò… più carico che mai di riflessioni. Sono fatto così… non imparerò mai a mettere in pausa il mio cervello. 🙂
    Buona giornata a tutti… e grazie per l’affetto,
    Emanuele

  10. Non ti conosco, ma capisco come ti senti. Stessa situazione tua.

    Hai fatto tutto il possibile? Se la risposta è si, un sogno grande ti attende….

  11. Stiamo Affondando. Chiudere i compartimenti stagni. Impossibile….

    Ho sempre creduto che fossimo fatti a compartimenti stagni, a me piaceva chiamarli cassetti o interruttori…
    Ero convinto che ognuno di noi avesse dentro di se tanti cassetti che potevano essere aperti e chiusi con facilità, magari, anche contem…

  12. […] Da: DreamsWorld Un braccio di ferro col destino non è impresa facile, un giorno ti svegli e pensi di avere tutto sotto controllo, tutto ben gestito e in ordine, mentre un giorno ti alzi e ti accorgi che nulla è a posto, che nella tua vita è tutto così confuso, precario, indeciso… A me basta un paletto non più stabile tra i tanti che rappresentano le varie “sicurezze della vita” per sentire quell’amarezza interiore, quel panico mozzato dentro lo stomaco […]

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